giovedì 30 aprile 2009

Torta di ricotta al limone

Quando ho visto questa ricetta sul blog di Vaniglia sono rimasta “folgorata”, l’idea di una torta “asciutta” con la ricotta e senza altri grassi mi ha ispirato subito.
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Così il sabato successivo mi sono messa all’opera e posso dire che è venuto un risultato eccezionale, anche con qualche “necessaria” variazione.
Vi invito vedere la ricetta di Vaniglia e i blog e siti a cui si è ispirata, Sigrid in prima linea e anche qui.
E’ uscita benissimo, al punto che anche mio figlio ne ha mangiate ben 2 fette (lui notoriamente preferisce il salato).
Ed eccola
ingredienti:
  • 250 gr ricotta (meglio se di pecora freschissima, ma io avevo quella “normale”)
  • 240 gr zucchero semolato (io ho usato quello “vanigliato”)
  • 240 gr farina 00 (io ho usato quella che lievita, quindi non ho usato il lievito)
  • 1 limone (succo e scorza)
  • 2 uova
Ho mescolato la ricotta con lo zucchero, ho incorporato le uova, poi ho aggiunto la farina ed infine la scorza ed il succo di limone.
Ho messo in una teglia da plum cake (mi pare di lunghezza 21 cm) ed ho infornato in forno statico a 180 gradi per 40 minuti (attenzione alla temperatura).
Eccola ancora fumante:
100_0347E questa la foto della fetta che sono riuscita a rubare:100_0381
Peccato che sia chiuso il concorso della “Plagioricetta”, questa l’avrei sicuramente inserita: vale la copia!

Il virus della “Raccolta”

Il virus della raccolta si sta diffondendo, mi accorgo di avere continuamente delle ricadute. Direi che è il virus più simpatico della stagione!

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Sul gong partecipo alla raccolta BreadBacking day # 19 di Cindystar con la ricetta del morbidissimo Pane con LM e farina di grano duro.

mercoledì 29 aprile 2009

Ragù di pesce spada per la raccolta di ELel

Navigando tra i blog ho trovato la simpatica raccolta di ELel

DibujoE come potevo resistere? Partecipo quindi alla sua raccolta con la ricetta del Ragù di pesce spada una delle prime ricette che avevo postato sul mio blog (ammetto, è ancora senza foto, ma cercherò di inserirla nella “produzione” delle prossime settimane).

martedì 28 aprile 2009

Raccolta “Strudel salati di verdure e formaggi” e premi

In questi giorni sono in ritardo cronico, non avevo ancora avuto il tempo di postare la mia partecipazione alla raccolta di Giugiù con la ricetta Torta salata zucchine e speck

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In questi giorni ho anche ricevuto due premi, grazie, siete davvero carinissime. In questi giorni uggiosi, niente di meglio che ricevere un raggio di sole per sentirsi alla grande.

Voglio dunque ringraziare Polpettina, una delle prime amiche che mi segue dall’inizio di questa avventura, per lo stupendo premio che mi ha assegnato.

Inspirations_Award[1]

Che a mia volta giro a:

E ringrazio Alexs , una delle nuove amiche, per avermi dato il bellissimo premiolovely-blog-awardChe giro a:

sabato 25 aprile 2009

Pane con LM e semola di grano duro

Per il mio “vecchio” lievito madre non c’erano speranze, collassava di continuo, l’odore non mi piaceva troppo e il pane veniva acidino.

Mi sono ricordata che prima del “disastro” ne avevo congelato una parte e allora ho buttato quello vecchio nella spazzatura, ho scongelato quello conservato sabato scorso ed ho incominciato con i rinfreschi.

All’inizio ero un po’ scoraggiata, non sembrava voler lievitare ma dopo quasi 48 ore ha dato i primi segni di vita.

Ho perseverato, tenendone solo 100 gr e rinfrescando ogni giorno, mercoledì sera era bello, giovedì una meraviglia. Ho poi rinfrescato anche venerdì mattina e ieri sera ho voluto provare ecco il risultato (le foto sono venute un po’ scarse). Sono davvero entusiasta (anche se la foto non rende giustizia) è venuto un pane enorme (tiene quasi tutta la leccarda del forno) , morbido e senza tracce di acidità.

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Ingredienti:

  • 160 gr di lievito madre
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo
  • 300 gr di acqua
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaio di olio di oliva evo
  • 100 gr di semola rimacinata di grano duro
  • 100 gr di farina O Manitoba
  • 400 gr di farina O
  • 2 cucchiaini di sale

Ho messo gli ingredienti nella macchina del pane nell’ordine indicato e ho fatto partire il programma di solo impasto (1h e 30m). Al termine del programma ho atteso ancora circa 30 minuti e poi ho tolto l’impasto (leggermente molle) ho fatto le pieghe del primo tipo (2 volte) e poi ho posizionato l’impasto sulla placca del forno ricoperta di carta da forno e ho acceso il forno 1 minuto per riscaldarlo leggermente ed ho lasciato riposare l’impasto tutta la notte.

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Ho acceso il forno statico a 200 gradi e quando era ben caldo ho infornato per 45 minuti (gli ultimi 10 minuti ho ridotto la temperatura a 180 gradi).

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100_0460 Non appena freddo, mio figlio si è spazzolato la fetta che vedete, più un’altra.

Non ho resistito alla tentazione di postare subito il risultato.

Buon week end.

venerdì 24 aprile 2009

Ho cambiato nome

Questo post è solo una piccola "comuncazione di servizio" per chi mi sta seguendo dall'inizio di questa avventura: ho deciso di modificare il nome con cui pubblico, per cui da ora non mi vedrete più come STE, ma come Stefania.
Sembra una sciocchezza, ma non mi sentivo più a mio agio con questo pseudonimo e preferisco usare il mio nome.
Quindi la prossima volta che vedete i miei commenti, saprete che sono sempre io.
Buon week end.
Stefania

giovedì 23 aprile 2009

Una bella margherita per una bella giornata

Ieri sera ho avuto un minuto per collegarmi (questo è un momento un po’ intenso) e trovo questa bella sorpresa di Mirtilla

premio_annamaria La ringrazio, mi ha fatto davvero piacere!

Vorrei girarla a tutti i miei 56 lettori e alle persone che mi seguono con simpatia.

Grazie a tutti per l’incoraggiamento costante.

martedì 21 aprile 2009

Al gelato non rinuncio mai….la mia raccolta

Eccomi qua, anch’io contagiata dal virus….della raccolta. E così provo a lanciare la mia:

logo raccolta gelati-1E’ vero che in questi giorni uggiosi, non viene ancora tanta voglia di gelato, ma basta un raggio di sole… e la musica cambia!

Quindi, perché non mi aiutate in questa voglia di “qualcosa di fresco”?

Alla fine conto di fare, oltre all’elenco, un PDF (magari qualcuno mi darà qualche dritta in merito).

Ecco le regole:

  1. Pubblicate sul vostro blog un post con la ricetta (e possibilmente con la foto) inserendo nel post sia il logo dell'iniziativa, sia il link a questo post
  2. valgono anche le ricette già pubblicate (in questo caso vi chiedo di fare un post ad hoc, con il logo e il link alla raccolta)
  3. lasciate il link della vostra ricetta come commento a questo post
  4. può partecipare alla raccolta anche chi non ha un blog, mandando la propria ricetta con le foto all’indirizzo che trovate sulla sidebar con l’oggetto: raccolta di gelato
  5. valgono sia i gelati che i sorbetti
  6. è possibile pubblicare più ricette
  7. se usate la gelatiera, vi prego di indicarne il tipo
  8. la scadenza è il 27 giugno

Incomincio io con i miei gelati e sorbetti ed ecco le ricette giunte finora in rigoroso "ordine di arrivo":

  1. Fior di latte al cocco di Stefania - Buoni e Veloci
  2. Fior di latte al miele di Stefania - Buoni e Veloci
  3. Fior di latte alla fragola di Stefania - Buoni e Veloci
  4. Sorbetto alla fragola di Stefania - Buoni e Veloci
  5. Sorbetto al pompelmo rosa di Stefania - Buoni e Veloci
  6. Gelato della foresta nera di Sabri- Colazioni a letto
  7. Gelato ai mirtilli doppia versione di Manu - ...profumi e colori...
  8. Gelato di castagne di Manu - ...profumi e colori...
  9. Sorbetto cremoso al caffè di Donatella – Il cucchiaio d’oro
  10. Gelato allo zafferano di Romy – Chez Moi!
  11. Gelato cacio e pere di Romy – Chez Moi!
  12. Gelato alla crema e croccante di nocciole di Federica – La cucina di Federica
  13. Gelato alla vaniglia di Anna– C’è di mezzo il mare
  14. Gelato alla banana di Anna– C’è di mezzo il mare
  15. Gelato al sesamo di Anna– C’è di mezzo il mare
  16. Gelato alla panna di Federica – La cucina di Federica
  17. Baileys gelato di Sara – Paradise Delicious
  18. Sorbetto al limone di Donatella – Il cucchiaio d’oro
  19. Gelato di cioccolato di Federica – La cucina di Federica
  20. Gelato alla liquirizia di Federica – La cucina di Federica
  21. Gelato allo yogurt di Federica – La cucina di Federica
  22. Gelato alla camy cream di Morena – Menta e Cioccolato
  23. Gelato all' amaretto di Federica – La cucina di Federica
  24. Parfait di mandorle di Mirtilla – Angolo Cottura
  25. Gelato al caffè di Cinzietta – Dalle mie manine
  26. Gelato al bacio di Federica – La cucina di Federica
  27. Gelato alla crème brulée di Eugenia – La Belle Auberge
  28. Gelato al kinder di Paola – Quattrobastano?
  29. Gelato al cioccolato bianco di Paola – Quattrobastano?
  30. Gelato brasiliano di Federica – La cucina di Federica
  31. Gelato di dulce de leche di Dea – Lo Spazio di Dea
  32. Gelato di soia alla banana di Dea – Lo Spazio di Dea
  33. Gelato torrone alla nocciola di Dea – Lo Spazio di Dea
  34. Gelato alla vaniglia variegato alla crema mou di Dea – Lo Spazio di Dea
  35. Gelato al limone di Federica – La cucina di Federica
  36. Gelato alla fragola di Federica – La cucina di Federica
  37. Semifreddo alle fragole di Mirtilla – Angolo Cottura
  38. Gelato allo yogurt di Ross – A casa di Ross
  39. Semifreddo mascarpone e fragole di Guya (polpettina) – Sbuffi di farina
  40. Gelato alle fragole e cardamomo di Lenny – Una finestra di fronte
  41. Sorbetto alle ciliegie di Luby – L'eco del mondo
  42. Gelato allo zafferano di Germana – La terra dei violini
  43. Gelato al cioccolato di Ross – A casa di Ross
  44. Gelato al cacao di Federica – La cucina di Federica
  45. Gelato di lime con meringhe e rosmarino di Giulia – Rossa di Sera
  46. Sorbetto yogurt e fragola di Germana – La terra dei violini
  47. Sorbetto al limone di Stefania - Buoni e Veloci
  48. Gelato alla fragola di Lacerba– Succulento e light
  49. Gelato al pistacchio di Ross – A casa di Ross
  50. Gelato vaniglia e cardamomo di Cinzietta – Dalle mie manine
  51. Gelato alla fragola di Cristina– La cucina di Cristina
  52. Frozen Yogurt con sciroppo di rosmarino e limone di Cristina– La cucina di Cristina
  53. Gelato alla pesca e miele di Cristina– La cucina di Cristina
  54. Gelato allo yogurt, menta e stracciatella di Cristina– La cucina di Cristina
  55. Gelato alle carote e albicocche di Cristina– La cucina di Cristina
  56. Gelato di mele verdi di Cristina– La cucina di Cristina
  57. Gelato di riso in due colori di Cristina– La cucina di Cristina
  58. Sorbetto di mele di Cristina– La cucina di Cristina
  59. Sorbetto di mele e cannella di Cristina– La cucina di Cristina
  60. Gelato al tiramisù di Federica – La cucina di Federica
  61. Frozen yogurt alle fragole di Sabri- Colazioni a letto
  62. Cappuccino gelato con composta di ciliege e arachidi caramellati di Mariluna – Via delle rose
  63. Gelato alla stracciatella di Federica – La cucina di Federica
  64. Gelato alla crema con menta di Germana – La terra dei violini
  65. Gelato al cocco e menta di Sabrina & Luca – Sapori diVini
  66. Gelato all'amarena di Gialla - Gialla tra i fornelli
  67. Semifreddo al whisky e nutella di Bimby - Bimbylandia
  68. Gelato al caffè con agar agar di Fiordilatte - Fiordilatte
  69. Gelato al cocco di Romy – Chez Moi!
  70. Gelato al rocher di FeF - Due Broccole in cucina
  71. Sorbetto al limone e latticello di Dada - Un dejeuner de soleil
  72. Gelato alla menta di Federica – La cucina di Federica
  73. Sorbetto di fragola al lime e vaniglia di Manuela – FiOrdivanilla
  74. Semifreddo al mascarpone di Manuela – FiOrdivanilla
  75. Gelato ai frutti di bosco di LeCiorelle – Coccole alla Panna
  76. Gelato al lemon-mint di LeCiorelle – Coccole alla Panna
  77. Gelato all'amarena di Federica – La cucina di Federica
  78. Gelato ace di Federica – La cucina di Federica
  79. Gelato al cioccolato fondente e noci di Aiuolik – Trattoria MuVaRa
  80. Gelato stracciatella di Aiuolik – Trattoria MuVaRa
  81. Gelato al gusto puffo di Aiuolik – Trattoria MuVaRa
  82. Crema al caffè (simil coppa del nonno) di Alessandra – Il paradiso delle dolcezze
  83. Gelato di castagne di Manu - ...profumi e colori...
  84. Gelato panna e yogurt in forma con ribes di Manu - ...profumi e colori...
  85. Gelato al mirtillo di Mik - il diario di Mimmi
  86. Semifreddo tricolore panna cioccolato fondente e menta di Astrofiammante- mangiare è un po' come viaggiare
  87. Gelato alla macedonia speziata di LeCiorelle – Coccole alla Panna
  88. Gelato alle fragoline di bosco di Tania - Dulcis in furno
  89. Coppa del nonno con la gelatiera di Alessandra - Le pappe di Alessandra
  90. Gelato al caffè di Federica – La cucina di Federica
  91. Granita di gelsi neri di Serafina - Mamanluisa
  92. Gelato di rose di Lenny - Una finestra di fronte
  93. Parfait al cacao e biscotti di Nicoleta - La mia agenda
  94. Gelato ai tre gusti di Anna - C'è di mezzo il mare

C'è ancora tempo! E se mi sono persa qualcuno...avvisatemi!

lunedì 20 aprile 2009

Pane con le patate

Era tantissimo tempo che non facevo più il pane con le patate.

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Quello che mi è sempre piaciuto del pane con le patate è la sofficità, l’inconveniente (invero piccolo) è che bisogna cuocere le patate e questo porta via un po’ di tempo supplementare.

Ingredienti:

  • 150 ml. acqua
  • 100 ml di latte fresco
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 2 cucchiaini di sale
  • 1 patata media (lessata o cotta al vapore)
  • 350 g. farina 0
  • 150 g. farina manitoba
  • ½ cubetto lievito fresco

Avvertenza, se la patata è lessata, può essere necessario aggiungere altra farina perchè per via della quantità di acqua supplementare che contiene.

Dato che stavo preparando il pane con l’uvetta non potevo utilizzare la MDP, quindi ho “ripiegato” sull’impastatrice, così, mi sono detta la provo anche per il pane.

In questo caso, ho preparato un lievitino con il lievito, 50 ml di acqua e 50 gr. di manitoba (tolta da quella indicata sopra) e l’ho lasciato riposare circa 15 minuti (mentre preparavo il pane con l’uvetta e attendevo che cuocesse la patata).

Poi ho messo nell’impastatrice tutti gli ingredienti (compresa la patata lessa, ben schiacciata) ed ho impastato per circa un quarto d’ora (abbondante). L’impasto mi è risultato piuttosto molle, non sapevo se fosse dovuto, oltre che alla patata, anche al fatto di aver utilizzato l’impastatrice, comuque al termine l’ho lasciato riposare circa 20 minuti, poi ho proceduto con le pieghe del primo tipo (vedi sul blog di Adriano).

Ho diviso la pasta in due parti e ho praticato un taglio su ogni parte.

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eccole dopo 15 minuti

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e dopo un’ora e 1/2 (effettivamente l’impasto era un po’ molle)

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Ho infornato in forno statico preriscaldato a 200 gradi per 40 minuti

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…e come ricordavo, è venuto un pane morbido e profumato.

sabato 18 aprile 2009

Pane all’uvetta

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In cucina ho un grosso difetto: faccio molta fatica a cucinare quello che non mi piace mangiare (detto altrimenti, cucino solo quello che mi piace). Da quando ho iniziato a fare il pane, circa 4 anni fa, mio marito mi chiede il pane con l’uvetta ed io detesto l’uvetta.

La scorsa settimana, mio figlio ha appreso questo desiderio del papà e mi ha chiesto di fare il pane con l’uvetta. Come potevo dire di no alla mia creatura?

Così mi sono procurata un pacchettino di uvetta e mi sono detta che almeno avrei avuto in casa l’ingrediente fondamentale per esaudire la richiesta.

Questa mattina, la richiesta è stata ripetuta, così eccomi in cerca di una ricetta adatta.

Ho utilizzato, con le solite modifiche, una ricetta che ho trovato sul libretto della mia MDP Panasonic.

Ingredienti (quelli che ho usato io):

  • 150 gr di acqua
  • 50 gr di latte fresco intero
  • 1 cucchino di sale
  • 1 cucchiaio d’olio evo
  • 100 gr di farina manitoba
  • 250 gr. di farina O
  • 3 cucchiaini di zucchero
  • 1/2 panetto di lievito di birra fresco
  • 50 gr di uvetta sultanina

Ho messo gli ingredienti nell’ordine elencato sopra nella MDP (tranne l’uvetta) ed ho impostato il programma pane base. 5 minuti prima della fine dell’impasto (al bip della MDP) ho aggiunto l’uvetta (che avevo messo un paio di minuti a rinvenire in acqua e poi ben scolato) e 1/2 cucchiaio di farina per compensare l’acqua comunque rimasta.

Eccolo in corso d’opera :

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e a fine cottura:

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Il risultato finale, è un pane molto soffice e profumato (secondo me andrebbe aggiunto altri 50 gr di uvetta):

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Con questa ricetta, realizzata con la mia MDP Panasonic partecipo alla raccolta di Micaela : MDP, Bauletti & CO.

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venerdì 17 aprile 2009

Biscotti alla marmellata di albicocche

Qualche giorno fa mi sono nuovamente cimentata nei biscotti, ho fatto dei biscottini di pasta frolla con la marmellata di albicocche (per la gioia di mio figlio).
Mi sono ispirata alla ricetta di Silvia (in realtà una base per torta) con qualche solita modifica, ecco i miei ingredienti, per la ricetta originale cliccate sul link:
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Ingredienti:
  • 150 gr di farina
  • 100 gr di farina che lievita (se non l’avete potete utilizzare farina normale ed aggiungere 1/2 bustina di lievito)
  • 100 gr di zucchero vanigliato
  • 125 gr di burro
  • 1 uovo
  • un pizzico di sale
Ho messo il tutto nell’impastatrice fino ad ottenere una palla non troppo omogenea.
Ho avvolto la palla con pellicola trasparente e messo in frigo. Ho utilizzato 1/2 impasto dopo circa 30 minuti e l’altra metà la sera dopo.
Ho steso con il mattarello la pasta in una sfoglia alta circa 1/2 cm (il giorno dopo risulta molto più facile e meno appiccicosa), ho tagliato i biscotti con uno stampino circolare.  Ho creato con il dito un piccolo avvallamento al centro di ogni biscotto e messo circa 1/3 di cucchiaino di marmellata di albicocche.
Ho infornato in forno preriscaldato a circa 170 gradi per 10/15 minuti.
Sono biscotti molto semplici, forse un po’ troppo friabili, ma comunque buonissimi e profumatissimi.

Aggiornamento: con questa ricetta partecipo alla raccolta di Micaela: Biscottiamo???

lunedì 13 aprile 2009

Spaetzle alle erbette

Finalmente ho fatto gli Spaetzle!

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Era tanto tempo che volevo provare, ma mi è sempre mancato il coraggio …eppure non sembrava difficile. Avevo anche comprato la “macchinetta” per farli, era ancora impacchettata nell’armadietto!

Poi ho trovato una ricetta su Giallozafferano (clicca per trovare la ricetta originale) ed ho deciso di provare  e…..ci sono riuscita!!!! Sono venuti benissimo!!!

Ovviamente ho fatto qualche modifica (le trovate tra parentesi), io ho fatto i 3/4 degli ingredienti (visto che siamo in tre) però la prossima volta farò la dose per 4 persone, visto che sono spariti in un lampo.

Ingredienti per 4 persone:

  • 100 ml di acqua
  • 250 gr. di farina
  • 3 uova piccole
  • 200 gr. di spinaci lessati e strizzati (io ho utilizzato le erbette)
  • 1 grattata di noce moscata (non l’ho messa)
  • sale q.b.
  • burro e salvia per condire

Ho messo nel robot da cucina le erbette lessate e strizzate con le uova, il sale e l’acqua ed ho ottenuto una crema liscia

 

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Nel frattempo ho messo a bollire una pentola con abbondante acqua salata, ho messo la “macchinetta” sopra la pentola, ho riempito il contenitore con la crema e l’ho grattugiata sull’acqua (però si può fare egregiamente con lo schiacciapatate).

Terminata la crema, ho atteso che  gli spaetzle galleggiassero e l’acqua riprendesse bollore. Ho atteso 1 minuto e li ho scolati con la schiumarola.

Questa volta li ho conditi con burro e salvia, sono venuti buonissimi! La prossima volta provo la ricetta originale “panna e speck”.

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giovedì 9 aprile 2009

Formiche...la battaglia inizia

Non so da voi, ma in questa stagione dalle mie parti si incomincia a combattere con le formiche.
Perchè inserisco questo post in un blog di cucina? Perchè di solito è proprio la cucina il luogo preferito di tali animaletti.

Ognuno ha i suoi metodi per ternerle lontane dall'insetticida al limone....io ho trovato fantastico il borotalco.

Da qualche anno con questo sistema le tengo lontane dalla mia cucina, magari lo conoscete già, ma in caso contrario condivido con questo metodo.

L'idea di spruzzare insetticidi in cucina... non mi entusiasma, il borotalco svolge invece egregiamente la sua funzione, ecco come:

quando vedo le prime formichine, mi armo di barattolo di borotalco (quello con i forellini per cospargerlo) e lo spargo abbondantemente lungo il bordo della finestra (interno ed esterno) facendo in modo che non sfugga neanche un millimetro, questo vale anche per il balcone.

Non passa più una formica, e in poco tempo le malcapitate che ci sono passate sopra sono stecchite.

Se trovo la "strada" che fanno le formiche, cospargo anche quella.
Lo lascio lì fino scampato pericolo, (un paio di settimane). Ovviamente, quando devo pulire la finestra lo rimuovo con l'aspirapolvere e poi lo spargo nuovamente.

Ad oggi è la migliore altrernativa all'insetticida che abbia trovato: a parte le prime, non le uccide, le tiene lontane.

Ovviamente, l'impegno ad evitare qualsiasi residuo di cibo per terra e sui mobili è implicito.

mercoledì 8 aprile 2009

Crumble di zucchine, un esperimento

Avendo negli occhi e nel cuore le immagini di questi giorni, sembra così futile pubblicare una ricetta.

Il mio cuore è ancora con chi sta vivendo questi momenti così tragici, che anche intravedendo la fine di un'emergenza (spero che il peggio sia passato) sa che la strada per la normalità, se di normalità si può parlare, sarà lunga, difficile e dolorosa.

Qualche tempo fa avevo visto sul blog di Micaela la ricetta del Crumble di zucchine e pane. Mi aveva davvero ispirato, così alla prima occasione ho deciso di provarci.

Dico subito che il mio risultato è…per così dire…migliorabile. Però come primo esperimento di crumble, posso definirlo quasi soddisfacente. Buono era buono, però ho fatto qualche errore nell’esecuzione. Naturalmente ho apportato le mie varianti alla ricetta (consiglio di verificare direttamente l’originale cliccando sul link in alto).

Ingredienti:

  • 700 gr di zucchine (quelle che avevo in casa)
  • 1 mozzarella
  • 30 gr di parmigiano grattugiato (non uso molto il pecorino)
  • 2 fette di pancarrè (prese in prestito da mia suocera)
  • un pizzico di basilico secco (non avevo quello fresco)
  • 3 cucchiai di olio di oliva evo
  • sale
  • una noce di burro

Ho pulito e grattugiato le zucchine , le ho messe in pentola con un cucchiaio d’olio ed una noce di burro e le ho fatte saltare per 5 minuti, regolando di sale.

Ho imburrato una pirofila, ho sistemato uno strato di zucchine, uno con le fette di mozzarella, cosparso con 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, e ancora uno strato di zucchine.

Ho messo nel mixer le 2 fette di pancarrè con un pizzico di basilico secco ed ho tritato il tutto grossolanamente.

Ho cosparso il mix di pane sulle zucchine e irrorato con un paio di cucchiai d’olio.

Ho messo in forno statico a 180 gradi per circa 30 minuti.

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Come dicevo prima, il risultato non è stato del tutto soddisfacente, infatti il crumble non era perfettamente asciutto (avrei dovuto lasciare asciugare meglio le zucchine e probabilmente non grattugiarle, ma tagliarle a rondelle). Inoltre ho messo troppo poco pane. Però mi pare incoraggiante.

lunedì 6 aprile 2009

Anche la mia candela

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unisco anche la mia candela a quella di Anna Maria per essere vicina alle vittime del terremoto in Abruzzo, ai loro amici e familiari, a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia. Ed ai soccorritori che stanno prestando il loro prezioso aiuto.

venerdì 3 aprile 2009

Torta salata zucchine e speck

Sabato mi sono trovata una confezione di ricotta che stava per scadere.

Ho deciso che era il momento di ricominciare con le torte salate.

Questa è una ricetta che faccio solitamente ad occhio, inoltre dato che avevo un avanzo di mozzarella che “ballava in giro” ho utilizzato anche quella, il risultato è stato ottimo.

Ingredienti:

  • 250 gr. di ricotta
  • 500 gr. di zucchine
  • 2 uova
  • un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 70 gr. di speck tagliato a dadini
  • 1 confezione di pasta Briseè pronta
  • 100 gr di mozzarella (facoltativa)
  • olio evo qb

Ho fatto soffriggere lo speck in una padella antiaderente con un pochino d’olio. Ho tolto lo speck dalla padella (tenendolo da parte) lasciando il condimento nella pentola.

Ho pulito le zucchine, le ho tagliate a metà e poi a mezze rondelle, le ho messe in padella , le ho fatte cuocere fino a che non fossero un pochino tenere ma ancora consistenti, regolandole di sale.

In una terrina ho mescolato la ricotta, le uova intere, il parmigiano grattugiato ed ho aggiunto lo speck , la mozzarella tagliata a dadini piccoli e da ultimo le zucchine che ormai si erano intiepidite, mescolando delicatamente.

Ho srotolato la pasta briseè e l’ho messa in una tortiera con la sua carta da forno, ho riempito con il miscuglio di ricotta e zucchine, ed ho messo in forno per circa 35/40 minuti a 180 gradi.

Ed eccola, pensavo che ne avrei avanzato un pezzo da mangiare freddo il giorno dopo… non ne è rimasta nemmeno una briciola.

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Questa torta si presta benissimo anche come antipasto, tiepida o fredda, tagliata a quadretti o spicchietti.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Pasticci & Pasticcini

mercoledì 1 aprile 2009

Pasta alla crema di tonno velocissima

Qualche sera fa, dopo aver perso il treno…come fosse una novità, mi scervellavo su cosa mettere in tavola di corsa, che non fosse la solita pasta.
Non avevo voglia di sentirmi dire l’ormai consueto: “Mamma, se la pasta è quella rossa, io non la mangio”
Mi sono ricordata di una pasta, quasi un piatto unico, che facevo spesso prima di sposarmi.
Ed eccola.
Ingredienti per 3 persone
  • 240 gr. di fusilli
  • 2 scatolette di tonno sott’olio da 80 gr
  • una noce di burro (facoltativa)
  • olio evo
Ho messo a cuocere la pasta, nel frattempo ho scolato bene il tonno dall’olio, l’ho sbriciolato in una pentolina, ho aggiunto la noce di burro (a me piace così) ed un filo d’olio evo.
Ho scaldato il tutto sul fornello fino ad ottenere una specie di crema densa.
Ho aggiunto un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta.
Non è rimasto poi che scolare la pasta (senza sgocciolarla troppo), condirla con il sugo di tonno.
13032009(001)
E’ semplice, veloce e saporita. Fa quasi da piatto unico.
Stavo meditando che quando sarà la stagione giusta, la proverò con un po’ di pomodoro fresco maturo.

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