giovedì 31 dicembre 2009

Buon 2010 a tutti

Questo è probabilmente l'ultimo post dell'anno, vorrei augurare a tutti uno splendido 2010.
Per quanto mi riguarda, il 2009 è stato un anno da dimenticare, anche se negli ultimi giorni si è leggermente riscattato: mio suocero è stato operato ieri e sembra che tutto sia andato bene (e spero che si riprenda presto).
Ancora auguri a tutti!

martedì 29 dicembre 2009

Soul Kitchen…la quarta ricetta

Ed ecco, puntuale, la quarta ricetta originale di Soul Kitchen.

Guardo queste ricette con curiosità, non so se le realizzerò, dato che quelle che ho pubblicato finora contengono diversi ingredienti che non uso (non solo solitamente, ma anche straordinariamente). Però sono davvero curiosa, prima o poi ne troverò una da realizzare.

Tra qualche giorno la quinta ricetta, a presto.

SoulKitchenFoto4

PRELIBATEZZA D’AGNELLINO DA LATTE “MEEEH” CON RATATOUILLE

Soul-ingredienti

  • 12 costolette di agnellino
  • 100ml di aceto balsamico
  • 5 cucchiai da minestra di olio d’oliva
  • 1 limone
  • Rosmarino
  • Origano
  • Timo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 piccolo peperoncino
  • Sale, pepe
  • 3 peperoni (rosso, verde, giallo)
  • 1 zucchina
  • ½ melanzana
  • 2 scalogni
  • 1 spicchio d’aglio
  • 3 pomodori
  • Sale, pepe
  • Olio d’oliva
  • Timo
  • Origano

Lavate velocemente le costolette e tamponatele con della carta da cucina. Incidete con il coltello in più punti il margine di grasso e raschiate via con cura le ossa dalla carne.

Per la marinata versate l’olio, l’aceto balsamico e il succo di limone in una scodella. Aggiungetevi gli odori lavati e sfilacciati grossolanamente. Schiacciate poi uno spicchio d’aglio sbucciato. Dividete a metà il peperoncino, privatelo dei semi e tritatelo finemente. Mischiate bene aggiungendo pepe e sale. Mettete le costolette in una padella  e ricopritele con la marinata. Lasciate riposare il tutto ricoperto per circa 3-4 ore in frigorifero, preoccupandovi di voltare più volte le costolette.

Scolate le costolette e rosolatele in una padella con dell’olio caldo oppure sulla griglia tenendole dai 3 ai 5 minuti per lato. Infine aggiustate di sale e pepe. Dopo averla cotta, lasciate riposare ancora un po’ la carne.

Per la ratatouille  mondate la verdura e tagliatele in pezzi d’uguale grandezza. Sbucciate le cipolle e l’aglio e tritate finemente. Pelate e private i pomodori dei semi per poi tagliarli a loro volta.

Fate appassire a fuoco dolce le cipolle e l’aglio e aggiungeteci a mano a mano i peperoni, le zucchine e le melanzane. Insaporite con il timo, l’origano, il sale e il pepe, lasciando cuocere e accertandovi che le verdure mantengano la cottura al dente. Infine aggiungete i pomodori e fate terminare brevemente la cottura girando bene.

Disponete sul fondo del piatto la ratatouille e adagiatevi sopra tre costolette per porzione. Decorate con del rosmarino fresco.

giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale

Questo è un post senza ricette, solo per augurare a tutti voi che mi seguite Buon Natale.



 Spero che il Natale vi regali tanta serenità e gioia.
Un grande abbraccio.
Stefania

lunedì 21 dicembre 2009

Anteprima ricette originali di Soul Kitchen – terza ricetta

Tra tutto questo gelo, ecco, puntuale  la terza ricetta originale di Soul Kitchen.

Tra pochi giorni un’altra ricetta.

SoulKitchenFoto1

FAGOTTINI DELLO “SPACCAOSSA” CON SALSA ALLO YOGURT

Soul-ingredienti

Per l’impasto:

  • 400gr di farina
  • 1 uovo
  • ca. 200ml di acqua
  • 1 cucchiaino da tè di sale
  • Farina per la lavorazione

Per il ripieno:

  • 150gr di macinato magro di agnello
  • 1 cipolla
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • Pepe nero macinato
  • 1 cucchiaino da tè di paprika dolce
  • Una manciata di cumino stellato
  • 1 cucchiaino da tè di sale

Per la salsa:

  • 375gr di yogurt greco
  • 2 spicchi d’aglio senza buccia

Extra:

  • 80gr di burro
  • 1 cucchiaino da tè di paprika piccante
  • Menta fresca per decorare

Impasto: setacciate la farina e mischiatela con il sale, l’uovo e l’acqua. Lavorate l’impasto fino ad ottenere un composto uniforme e solido. Ricoprite l’impasto e fate riposare per 20 minuti.

Ripieno: mettete la carne macinata in una ciotola. Insieme grattugiatevi finemente la cipolla. Lavate il prezzemolo, asciugatelo e tagliatene finemente le foglie. Aggiungete alla carne il prezzemolo, la paprika dolce, il cumino, il sale, il pepe macinato e impastate con cura.

Salsa: versate lo yogurt in una scodella. Aggiungete l’aglio spremuto, amalgamate con la frusta fino a rendere lo yogurt cremoso. Fate raffreddare la salsa in frigorifero.

Dividete l’impasto in quattro parti. Su di un ripiano che avrete infarinato in precedenza stendete la pasta fino ad ottenere una sfoglia molto sottile che taglierete in quadrati di quattro centimetri di lato. Su ogni quadrato di pasta ponete un cucchiaino da tè del ripieno. Pressate i quattro angoli della sfoglia ed anche i bordi così da formare dei fagottini ben sigillati. In una pentola capiente scaldate acqua a sufficienza salandola con un cucchiaio da minestra di sale. Fate quindi bollire i fagottini a fuoco moderato e senza coperchio per 4-5 minuti. Scolate con attenzione aiutandovi con un setaccio.

Sciogliete il burro in pentolino aggiungendovi la polvere di paprika. Servite i fagottini in piatti fondi, versatevi sopra un po’ della salsa allo yogurt, qualche goccia di burro alla paprika e decorate con della menta fresca.

sabato 12 dicembre 2009

Anteprima delle ricette originali di Soul Kitchen – seconda ricetta

Dopo una breve attesa, ecco la seconda ricetta originale tratta dal film Soul Kitchen in uscita il prossimo 8 gennaio 2010.

Siete curiosi e volete dare un’occhiata al trailer? Eccolo.

E non dimentichiamo la pagina FB di Soul Kitchen.

SARDINE FRITTE “DELL’AGENTE IMMOBILIARE” SU LETTO DI LATTUGA ROMANA

Soul-ingredienti

  • 1 kg di sardine fresche
  • 100gr di farina di mais fina
  • 1 cucchiaino da tè di Pul Biber (fiocchi di paprika macinati grossolanamente)
  • Sale
  • Il succo di un limone
  • Olio di mais per friggere
  • 2 cespi di lattuga romana
  • Un ciuffo di prezzemolo
  • 3 porri
  • 2 scalogni
  • 2 piccoli lime
  • 3 cucchiai da minestra d’olio d’oliva

Desquamate (se necessario) le sardine e sciacquatele in acqua fredda. Asportate ad ogni pesciolino la testa e praticate un’incisione all’altezza della pancia per ripulire le interiora. Lasciate i pesci per circa un’ora sotto acqua  corrente fredda. Asciugateli poi su carta da cucina, salate e versatevi sopra alcune gocce di succo di limone

Spianate su di un piatto la farina di mais, un po’ di sale ed il Pul Biber. Scaldate olio di mais a sufficienza in una padella. Impanate con cautela i pesci e friggeteli dorati da entrambi i lati. Assorbite l’unto in eccesso con della carta da cucina.

Lavate i cespi d’insalata in acqua fredda. Scolate le foglie e tagliatele in piccoli pezzi. Fate lo stesso con il prezzemolo. Sbucciate lo scalogno e tagliatelo ad anelli sottili insieme al porro. Mischiate tutti gli ingredienti in un’insalatiera. Condite poi con olio d’oliva ed il succo dei lime.

Servite le sardine in un vassoio assieme all’insalata e decorate con il prezzemolo e qualche spicchio di limone. Accompagnate con del pane.

mercoledì 9 dicembre 2009

Ciambella delicatamente speziata

Da quando ho provato a sostituire il burro con alternative meno grasse e caloriche utilizzo come base la torta alla panna con infinite variazioni. Il risultato è sempre ottimo e leggero.

Questa volta ho voluto fare una torta leggermente speziata (qui le cose speziate non vanno per la maggiore ed ho voluto fare una prova soft.100_1705

Ingredienti:

  • 3 uova intere
  • 200 gr di zucchero (di cui 100 di quello “vanigliato” in casa)
  • 200 gr di panna liquida fresca
  • 20 gr di burro fuso freddo (facoltativo)
  • 250 gr di farina OO autolievitante
  • 1 pizzico di sale
  • 3 cucchiai di yogurt bianco intero
  • 2 cucchiai di latte
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di zenzero in polvere

Montare le uova intere con lo zucchero e un pizzico di sale fino a renderle chiare e spumose.
Aggiungere la panna, il burro fuso freddo, la cannella e lo zenzero e mescolare bene nuovamente, aggiungere poi la farina, lo yogurt e il latte.

Miscelare bene il tutto (io ho usato la mia impastatrice)  fino ad avere un impasto liscio.

Ho versato l’impasto in uno stampo di silicone  Silikomart a ciambella ed infornato il tutto  a 170 °  forno statico per circa 50 minuti.

A fine cottura, dopo la prova stecchino, ho aspettato che il dolce fosse freddo  ed ho sformato su un piatto.

Ne è risultato un dolce delicatamente speziato (volendo si può aumentare la dose di zenzero e cannella per un sapore più deciso).

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lunedì 7 dicembre 2009

Dall’ 8 gennaio al cinema Soul Kitchen…qui la prima ricetta originale

Il prossimo 8 gennaio sarà nelle sale cinematografiche Soul Kitchen,  e alcuni blog, tra cui il mio, sono stati selezionati per pubblicare le ricette originali del film.
Questo film, che ha vinto la menzione speciale al Festival di Venezia,  mi incuriosisce, pare che rivoluzionerà l'idea di cucina, così come il grande schermo è solito presentarla.

E' un'interessante connubio cucina e cinema per questo, sebbene non l'abbia realizzata personalmente, posto con piacere questa ricetta in anteprima.
Presto la prossima ricetta di Soul Kitchen.
Manifesto_SoulKitchen
ZUPPA DEL MAESTRO DELL’AGOPUNTURA
( Minestra di rape rosse con gnocchetti di tofu)
Soul-ingredienti


Per la minestra:
90gr di burro
30gr di scalogno
250gr di rape rosse
6dl di brodo chiarificato di pollo o vegetale
1dl di panna
Il succo di mezzo limone
Sale, pepe, noce moscata, zucchero

Per gli gnocchetti:
130gr di tofu
35gr di burro
45gr di pane bianco grattugiato
3 rossi d’uovo
Sale, pepe, limone
Erba cipollina fresca per “agopunturizzare” gli gnocchetti

Grattugiate il tofu. Mescolate il burro ed il rosso d’uovo fino ad ottenere una spuma. Aggiungete il pane bianco e amalgamate il tofu. Condite con sale, pepe e limone. Mettete in freddo.

Tritate finemente lo scalogno. Lessate le rape rosse pelate e tagliate in piccoli pezzi.
In un pentolino portate ad ebollizione dell’acqua leggermente salata.


Scaldate in una pentola 50gr di burro per poi soffriggere dolcemente lo scalogno. Aggiungete le rape rosse, fate soffriggere brevemente e stemperate infine versando il brodo nella pentola. Lasciate cuocere per tre minuti.


Con le mani impastate dei piccoli gnocchetti di tofu che farete cuocere nell’acqua per 5 minuti. Tagliate l’erba cipollina uniformemente, in “aghi d’agopuntura” delle dimensioni di un fiammifero.
Frullate la zuppa, aggiungetevi la panna, lasciate poi riposare vicino al fornello.

Una volta cotti gli gnocchetti, “agopunturizzateli” con gli steli d’erba cipollina. Riportate brevemente ad ebollizione la zuppa e, aggiungendo un po’ di burro, rendetela spumosa mescolando.

Servite in un piatto tenuto caldo, adagiando con attenzione nella zuppa gli gnocchetti “agopunturizzati”.

giovedì 3 dicembre 2009

La temperatura scende? Allora zuppa di miglio e lenticchie

Il miglio (si proprio quello che mangiano i canarini) è un cereale che ho imparato ad apprezzare da poco. Digeribilissimo e nutriente, è ideale per le zuppe invernali.

Mi sono vagamente ispirata alla ricetta trovata dietro la scatola delle lenticchie rosse decorticate , e ne è venuta una zuppa davvero ottima e saziante. La ricetta originale prevedeva doppie dosi di miglio e lenticchie per 4 persone, ma “rendono” così tanto che facendo metà dose e aggiungendo le patate, in tre ne abbiamo avanzate quasi due porzioni.

Zuppa di miglio e lenticchie rosse

Ingredienti per 4 persone:

  • 100 gr di miglio decorticato bio
  • 100 gr di lenticchie rosse decorticate bio
  • 3 patate medie
  • olio evo
  • brodo vegetale 1 litro (abbondante)
  • 1 foglia di alloro
  • 2 cucchiaini di passata di pomodoro

In una pentola ho messo il miglio, le lenticchie, le tre patate tagliate a tocchetti, con il brodo vegetale bollente e un paio di cucchiai di olio evo (se piace si può fare un soffritto leggero, io non lo faccio mai), la passata di pomodoro e la foglia di alloro.

Ho fatto cuocere il tutto per circa 35/40 minuti. Attenzione il miglio assorbe moltissimo liquido, tenere pronta un’aggiunta di brodo per allungarlo in caso asciugasse troppo. Io penso di essere arrivata a circa 1 litro e 1/2 totale.

Ed ecco la zuppa bella fumante! Quella che sembra pastina è in realtà il miglio, che in cottura si gonfia molto e tende a disfarsi. La zuppa ha la consistenza simile ad un passato.

100_1514 Buonissima! Mio figlio l’ha divorata con un ulteriore giro d’olio.

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