giovedì 24 novembre 2011

Pasta con crema di zucca e pancetta

Questa è la stagione della zucca, una verdura ricca di proprietà e molto leggera. Facile da utilizzare in cucina per la sua versatilità.
Era tanto che non utilizzavo la zucca come sugo per la pasta, è davvero un piacere riproporla e gustarla.



Ingredienti per 3 persone:
250 gr di fusilli
300 gr (circa) di zucca
70 gr di pancetta (io ho usato quella dolce, ma ci starebbe benissimo quella affumicata)
1 o 2 cucchiai di olio evo
sale alle erbe
acqua di cottura della pasta q.b.

Procedimento:

ho pulito la zucca, l'ho tagliata a tocchetti e fatta cuocere a microonde al vapore (6 o 7 minuti) - in alternativa cuocere a vapore.
Mettere un cucchiaio di olio evo in una padella antiaderente e rosolare bene la pancetta tagliata a dadini, quando la pancetta è ben rosolata, aggiungere la zucca cotta a vapore, 3 o 4 cucchiai di acqua di cottura della pasta e regolare di sale con il sale alle erbe (io non uso la cipolla e così guadagno in sapore).


Regolare la densità del sugo a piacere con l'acqua di cottura ed eventualmente una altro cucchiaio di olio evo.

Scolare la pasta e farla saltare in padella per mantecarla con il sugo.


Buon appetito


lunedì 21 novembre 2011

Il lievito madre e il panino

Per questioni di tempo, uso molto poco il lievito madre (attualmente mi limito a rinfrescarlo per tenerlo vivo... purtroppo non so fino a quando ci riuscirò), ma ho ritrovato un sistema per utilizzarne l'eccesso.
Mi spiego meglio: quando si rinfresca il lievito, se non lo si usa poi, ne rimane troppo per la sola conservazione e buttarlo spiace. Così girando in rete ho ritrovato un sistema di semplice e veloce  utilizzo che a mio figlio piace molto: il panino espresso.




Ingredienti per il panino:
una pallina di lievito madre rinfrescato (circa 25/30 grammi)
farina per lo spolvero

Ingredienti per il ripieno:
si può farcire a piacere, io avevo in casa prosciutto cotto e sottilette

Procedimento:
stendere la pasta madre in una sfoglia abbastanza sottile (tipo piadina)


Mettere in una pentola antiaderente ben calda senza condimento e cuocere da entrambi i lati finchè non si gonfia

Girarla un paio di volte finchè non è leggermente colorita


a questo punto toglierla dalla pentola, tagliarla a metà e farcirla, se piacere rimetterla in pentola un attimo per riscaldare il contenuto
ora non resta che mangiarlo: buon appetito!

sabato 19 novembre 2011

Zuppa di zucca e miglio

I gusti sono gusti, ma leggendo qua e là ogni tanto percepisco che si considerano i piatti che “fanno bene” come una specie di tassa da pagare alla salute. Personalmente non credo che sia così, ci sono dei piatti che riescono a coniugare con successo gusto e salute.

Questa zuppa ne è, a mio parere l’esempio: una volta scelti ingredienti di ottima qualità è calda, gustosa, davvero un comfort food nelle giornate fredde e nebbiose come queste.

Il miglio è un cereale antico, che ha la particolarità di non contenere glutine e di essere estremamente digeribile. Da quando l’ho scoperto lo uso in quasi tutte le zuppe, da loro un gusto delizioso.2011-11-01 20.28.25

Ingredienti per 4 persone:

  • 3  patate medie
  • 1 bella fetta di zucca
  • 60 gr. di miglio decorticato bio
  • 100 gr. di lenticchie rosse decorticate bio
  • 1 litro di brodo (di carne o vegetale a piacere)
  • 1 foglia di alloro
  • sale alle erbe q.b.
  • olio evo
  • 1 noce di burro (facoltativa)
  • 2 cucchiai di formaggio grana grattugiato
  • acqua calda qb

pelare e tagliare a tocchetti le patate e la zucca, mettere il tutto in una pentola con l’olio e il burro, aggiungere il sale alle erbe e rosolare un minuto. Aggiungere il brodo fino a coprire le verdure e lasciare cuocere una decina di minuti. Aggiungere poi il miglio (mi raccomando non esagerate se non volete trovarvi con la zuppa per un esercito), le lenticchie rosse decorticate e la foglia di alloro.

Lasciare cuocere circa mezz’ora aggiungendo il brodo per evitare che la zuppa si addensi troppo.

A fine cottura regolare la densità a piacere ed aggiungere il grana grattugiato.

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mercoledì 2 novembre 2011

Crostata di ricotta e marmellata di ciliegie

A volte leggi o vedi una ricetta e te ne innamori subito, almeno a me capita così.
Qualche giorno fa guardavo la tv cucinando e mi ritrovo davanti a Benedetta Parodi (nella trasmissione "I menù di Benedetta") che mostra una crostata di ricotta e amarene: amore a prima vista!

Lei ha fatto tutto più facile, utilizzando una base di pasta frolla pronta, io sono andata sul blog del Maestro Adriano e ho preso spunto da una sua ricetta della pasta frolla, adattandone le dose al mio bisogno.
vi rimando sul suo bellissimo blog per gli ingredienti e le dosi originali.



Ingredienti per una crostata di circa 24 cm di diametro:

Per la pasta frolla (utilizzare metà impasto per la crostata):
400 gr di farina 00
100 gr di farina di riso
250 gr di burro (leggermente morbido)
150 gr di zucchero (semolato fine vanigliato)
2 uova
3 gr di lievito per dolci
3 gr di sale
10 gr di succo di limone
3 gocce di olio essenziale di limone bio per uso alimentare

Per il ripieno:
2 cucchiai abbondanti di marmellata di ciliegie
250 gr di ricotta fresca
150 gr di philadelphia
140 gr di zucchero (se ne può mettere anche meno)
1 uovo

Ho messo nell'impastatrice la farina setacciata, il lievito, il succo di limone e il burro lavorando con al foglia fino ad ottenere uno sfarinato,ho aggiunto lo zucchero e fatto lavorare l'impastatrice ancora per qualche secondo,  ho poi  sbattuto leggermente le due uova con il sale e le gocce di olio essenziale di limone (non avevo la buccia di limone non pretrattato da utilizzare) e li ho uniti al resto. Ho lasciato andare l'impastatrice a velocità 1.5/2 per pochi secondi, finchè non è stato tutto liscio ed omogeneo.
Ho diviso l'impasto in due panetti che ho messo in frigo per circa 2 ore (in realtà uno dei due è finito in freezer per un prossimo utilizzo).

Per il ripieno ho mescolato la ricotta con il formaggio spalmabile (avevo una confezione in scadenza,altrimenti vanno benissimo 400 gr di ricotta) con lo zucchero e l'uovo.

Ho steso la pasta frolla di uno dei panetti, e l'ho adagiata in una teglia di circa 24 cm di diametro coperta di carta da forno.
Ho spalmato la marmellata sul fondo della crostata, e poi ho versato l'impasto di formaggio.
Ho infornato a 180 gradi (forno statico preriscaldato) per circa 1.


Dopo aver adagiato la torta su una gratella, non è restato altro che aspettare che  fosse fredda: buonissima!!!


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