sabato 30 gennaio 2010

Brioche bio alle 3 farine

Rieccomi dopo tanta latitanza a pubblicare una ricetta, mi è davvero mancato scrivere e gironzolare sui vostri blog. Spero di poter ricominciare.
Questa ricetta,  è diventata uno dei miei cavalli di battaglia (e viene realizzata, con qualche piccola variante quasi ogni settimana) sono partita dal blog  di Morena Menta e Cioccolato, più di un anno ed ora, una prova dopo l’altra è una di quelle ricette che riescono sempre (mi ha tradito solo una volta, ma credo sia stata colpa mia per averla lasciata lievitare troppo).
Questa volta ho usato tutti ingredienti biologici.
Con questa ricetta partecipo a due raccolte, quella di Laura del blog “Profumo di libri e cannella”: Brioche la raccolta
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ed alla raccolta di Betty del blog “La casa di Betty”: Basta un poco di lievito
BastaPoco2
Ingredienti:
per la brioche
  • 1/2 panetto di lievito di birra fresco (12.5 gr)
  • 250 ml di latte tiepido
  • 110 gr di zucchero
  • 110 gr di burro fuso freddo
  • 2 uova intere
  • 100 gr di farina O Manitoba
  • 320 gr di farina OO
  • 200 gr di farina di kamut
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 punta di cucchiaino di vaniglia in polvere
per il ripieno
  • 200 gr di marmellata di albicocche
Nella MDP ho messo il latte, il lievito sbriciolato e i 100 gr di farina O Manitoba e 200 gr di farina OO, ho fatto impastare circa 5 minuti fino ad ottenere una crema densa, ho spento la MDP, e cosparso l’impasto coprendolo con 50 gr di farina OO.
Dopo circa 1 ora era raddoppiato di volume e si erano formate le crepe sulla farina.
Ho aggiunto gli altri ingredienti (le uova sbattute), ho messo il programma solo impasto e lasciato riposare fino al termine termine ( 1  ora e 1/2).
Ho girato la pasta sulla spianatoia infarinata e diviso in due l’impasto (ho fatto due brioche) ho steso gli impasti con il mattarello una sfoglia di circa 1/2 cm.
Ho spalmato sulla sfoglia la marmellata di albicocche, l’ho  arrotolato, piegato in due parti ed attorcigliato (di solito uso un  unico stampo a ciambella) Poi li ho messi in due stampi da plumcake ricoperti di carta da forno.
Ho lasciato lievitare circa 4 ore a temperatura ambiente finché l’impasto ha raggiunto e superato il bordo dello stampo.
Ho  praticato un paio di tagli sulla superficie della
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Ho informato a forno statico per circa 25/30 minuti a 170 gradi  ed ecco una delle due “brioche”.
100_1698 Dato che le ho utilizzate da portare a casa di amici ho solo una fotina del pezzo avanzato. Non rende molto l’idea ma è sofficissima! Inoltre la farina di kamut da un ottimo sapore al dolce.
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lunedì 11 gennaio 2010

Pane con farina di kamut e polish

E’ tanto che non posto più ricette, il periodo è stato davvero denso ed impegnativo.
Durante le vacanze di Natale pensavo di aver più tempo per cucinare, ma a parte qualche ricetta che posterò piano piano mi sono limitata a rifare piatti già proposti.
Uno degli esperimenti più riusciti è stato il pane fatto con il polish. Il risultato è davvero entusiasmante, il pane viene buonissimo, croccante e profumato!
Questa è la variante nella quale utilizzo una parte di farina di kamut (davvero ottima!).
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Da un po’ cercavo un’idea per migliorare il pane e l’ho trovata qui, al blog “Senza perdere la tenerezza” al quale vi rimando per la ricetta originale.
L’unico problema del pane con il polish è che va pianificato la sera precedente.
Ingredienti per il polish :
  • 250 gr di farina O Manitoba
  • 250 gr di acqua
  • 2,5 gr di lievito di birra fresco
Ingredienti per  il pane:
  • 200 gr di farina di kamut
  • 75 gr di farina O
  • 3 gr di lievito di birra fresco
  • 92 gr di acqua non fredda
  • 1 cucchiaio d’olio
  • 2 cucchiaini di sale
Per il polish (da preparare 12 ore prima): mescolare bene tutti e tre gli ingredienti in un recipiente da poter chiudere ermeticamente e che sia abbastanza grande da permettere la lievitazione.
Chiudere il recipiente e lasciare a temperatura ambiente circa 12 ore.
Per il pane
La mattina riprendere il polish, metterlo nella macchina del pane insieme agli altri ingredienti, avviare la macchina con il programma solo impasto (il mio dura 1h e 30m). Trascorso il tempo attendere ancora circa 1/2 ora (l’impasto deve raddoppiare di volume), poi versare l’impasto su carta da forno infarinata, fare le pieghe del secondo tipo, preparare una palla su cui praticare un taglio a croce.
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Lasciare riposare 1 ora (eventualmente abbondante)
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infornare in forno statico i primi 10 minuti a 230 gradi e proseguire poi per altri 30/40 minuti a 200 gradi.
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Davvero ottimo, croccante e profumato.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Betty "basta un poco di lievito"

giovedì 7 gennaio 2010

Sesta e ultima ricetta da Soul Kitchen




Ecco la sesta ed ultima ricetta originale tratta dal film Soul Kitchen in uscita domani, 8 gennaio.

Buon divertimento  e buona visione!








PAPILLON DI GASPACHO ANDALUSO ALLA MANIERA DI SHAYNS 

Soul- ingredienti

  • 4 fette di pane bianco
  • 600gr di pomodori maturi
  • 2 peperoni
  • 1 cetriolo
  • 3-4 spicchi d’aglio
  • 150ml di olio d’oliva
  • Sale
  • Pepe macinato fresco
  • 2-3 cucchiai da minestra di aceto di Sherry
  • 2 uova sode
  • 2 scalogni 

Tagliate via la crosta dalle due fette di pane e sbriciolatele grossolanamente, imbevetele d’acqua e lasciate inumidire.
Nel frattempo pelate i pomodori. Privateli dei semi e tagliateli in piccoli pezzi uniformi. Fate lo stesso con i peperoni ed il cetriolo. Sbucciate l’aglio e tagliatelo grossolanamente. Conservate in due piccole ciotole una parte dei pomodori e dei peperoni. Vi serviranno più tardi come guarnizione.
Prendete il cetriolo, i pomodori e i peperoni restanti e passateli assieme all’aglio nel mixer. Aggiungete il pane e 125ml d’olio, mischiate ulteriormente e passate dunque al setaccio. Versatevi ora abbastanza acqua (o brodo) fino ad ottenere la consistenza desiderata. Aggiustate di sale e pepe e fate freddare per due ore in frigorifero.
Con il pane restante tagliate dei dadini e fateli abbrustolire nell’olio. Sminuzzate lo scalogno e le uova sode e conservate il pane abbrustolito, lo scalogno e le uova in tre ciotoline separate.
Servite la zuppa molto fredda. Come accompagnamento porterete in tavola le ciotoline con le verdure e il pane bruscato, così come quelle con le uova e lo scalogno. Ogni commensale ne aggiungerà a suo piacimento alla zuppa.


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