giovedì 29 ottobre 2009

Crema di zucca light con crostini di pane di kamut

L’altra sera sono arrivata a casa una mezz’ora prima del solito, e dopo una giornata fredda e stressante avevo voglia di qualcosa di caldo,  morbido e leggero.

La zucca bio comprata il giorno prima, era davvero invitante e così:

Crema di zucca

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Ingredienti per 3 persone

  • 300 gr di patate
  • 300 gr di zucca
  • olio evo
  • 750 ml di brodo vegetale
  • parmigiano grattugiato
  • sale qb

Ho tagliato le patate e  la zucca a tocchetti molto piccoli, e li ho messi a lessare nel brodo vegetale (volendo si poteva fare un soffrittino, ma a me la cipolla non piace) ed ho aggiunto un cucchiaio d’olio evo.

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Dopo circa 20 minuti zucca e patate erano cotte, ho tolto la pentola dal fuoco ed ho frullato il tutto con il minipimer ed ho regolato di sale (lasciando restringere ancora qualche minuto fino a che ha raggiunto la consistenza desiderata).

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Nel frattempo ho tagliato il pane di kamut a dadini e l’ho messo in forno a 180 gradi per qualche minuto (fino a quando non è risultato ben secco e leggermente dorato).

Ho servito la crema di zucca  con i crostini a parte, spolverizzata di parmigiano grattugiato.

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lunedì 26 ottobre 2009

Il formaggio dall’antipasto al dolce: il rush finale

Questo brevissimo post per ricordare che sabato 31 ottobre scade il termine per la mia raccolta : il formaggio dall’antipasto al dolce.

Ringrazio tutti i/le blogger che mi hanno inviato le loro splendide ricette: sono tantissime!

C’è ancora tempo per chi volesse partecipare! E’ semplicissimo, cliccate qui per tutti i dettagli e vedere gli aggiornamenti in tempo (quasi, sigh) reale.

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giovedì 22 ottobre 2009

Simil ricotta fatta in casa.

Normalmente uso pochissimo latte, in casa non lo beve nessuno, lo compro solo per il pane o i dolci.

Naturalmente spesso capita di ritrovarmi con 1 litro di latte scaduto nel frigo.

Girando qual e là in rete avevo trovato qualche ricetta su una specie di ricotta fatta in casa, che utilizzava come caglio il succo di limone (provate a vedere sul blog di Luna, su GialloZafferano, e su altri che ora non ricordo).

Ora, ho letto su uno dei blog che frequento (in questo momento non mi ricordo quale, ma se lo riconoscete ditemelo che lo linko) dei sintomi della foodblogmania, e l’autrice ha riconosciuto il sintomo quando si è ritrovata a fare il formaggio in casa.  Lo avevo letto sorridendo e pensando che ogni tanto qualche attacco ce l’ho anch’io.

Poi ho trovato l’ennesima bottiglia di latte scaduto in frigo e mi sono ricordata che da piccola mia nonna aveva fatto il formaggio con il latte cagliato naturalmente e mi sono messa all’opera: un attacco purissimo di foodblogmania.

100_1267 Così ho provato con la mia bottiglia da 1 litro di latte fresco di alta qualità scaduto da 3 o 4 giorni.

Ho messo in pentola il latte (odore e consistenza erano quelli del latte “normale”) ho aggiunto 1 cucchiaino di sale ed ho portato ad ebollizione.

In prossimità dell’ebollizione il latte ha incominciato a cagliare, ho mescolato piano lasciano sobbollire un minuto (non si sa mai).

Poi ho spento il fuoco e lasciato riposare circa 1/2 ora.

Ho filtrato la “cagliata” in un colino da cucina, ho lasciato scolare ben bene ( circa 1 ora e 1/2), poi ho trasferito il formaggino in una ciotola che ho messo in frigo.

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Il “formaggio”  ottenuto è delicato, stile ricotta (un po’ più compatto), si può mangiare condito con olio e sale, oppure così sul pane.

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Visto che “più formaggio di così, non si può” con questa ricetta partecipo alla mia raccolta: il formaggio dall’antipasto al dolce

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venerdì 16 ottobre 2009

Pane con farina di kamut. Partecipo anch’io al World Bread Day 2009

Mi stava per sfuggire, ma ce l’ho fatta in corner. Facendo un giretto veloce sul blog di Cuoche dell’altro mondo ho trovato questa bellissima iniziativa :

WORLD BREAD DAY 2009 – YES WE BAKE

Per fortuna esiste la macchina del pane, altrimenti in questo periodo non ce l’avrei mai fatta.
Come non dedicare a questo evento il mio primo pane con farina di kamut? Quindi eccolo.

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Ingredienti:
  • 300 gr di acqua
  • 2 cucchiaini di sale
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo
  • 1 cucchiaio di olio (io uso quello evo ligure)
  • 200 gr. di farina O Manitoba
  • 200 gr di farina di kamut
  • 100 gr di farina OO
  • 1/2 panetto di lievito fresco
  • 1 cucchiaino di zucchero
Ho messo tutti gli ingredienti nell’ordine indicato nella macchina del pane opzione pane base 750 gr crosta media.
E dopo circa 3 ore e 1/2 ecco il mio primo pane con farina di kamut.
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mercoledì 14 ottobre 2009

Pagnotta con semola di grano duro e latitanza

Ancora pane! Ebbene si, purtroppo questi giorni sono più intensi del solito, non solo per il lavoro e le solite cose, ma anche perché una persona cara non sta bene e questo, oltre all’emotività del momento, rende la gestione del  tempo, già scarso, ancora più articolata.

Mi scuso se non  rispondo quasi più ai commenti (di solito lo faccio nei blog di chi me li lascia), se non riesco a commentare le bellissime ricette che vedo, se non aggiorno il post con la raccolta sui formaggi e non vi ringrazio per le ricette (data la situazione stavo pensando di prorogarne la data di una quindicina di giorni). Spero che tutto si risolva presto e per il meglio. 

Mi sto accontentando di qualche momento per sbirciare i vostri blog, se riesco commento, e qualche volta, presa dall’astinenza da foodblog, pubblico qualche ricetta che avevo lì, ancora non pubblicata.

Questa è la ricetta di un pane realizzato prima delle vacanze, era venuto davvero bene e mi piace condividerlo.

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Ingredienti:

  • 210 gr di acqua tiepida
  • 2 cucchiaini di sale
  • 1 cucchiaio d’olio evo
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo
  • 200 gr di farina 0
  • 100 gr di semola di grano duro
  • 100 gr di farina manitoba
  • 12 gr di lievito di birra fresco (pari a 1/2 panetto )
  • 1 cucchiaino di zucchero

 

Ho messo gli ingredienti, nell’ordine indicato, nella macchina del pane ed ho impostato il programma solo impasto.

Al termine della lavorazione (subito, senza attendere la lievitazione), ho tolto l’impasto, ho fatto un paio di pieghe e l’ho disposto sulla leccarda del forno, ricoperta di carta da forno.

Ho riscaldato il forno 1 minuto ed ho lasciato lievitare circa 60/70 minuti, poi senza togliere la teglia dal forno ho portato la temperatura a circa 200 gradi ed ho lasciato cuocere per 40/45 minuti.

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venerdì 9 ottobre 2009

Maccheroncini pomodoro e zucchine

L’altra sera dal frigo occhieggiava l’ultima zucchina dell’orto di mio suocero, di solito faccio la pasta con le zucchine  più o meno “bianca”  come i fusilli zucchine e zafferano, questa volta la dose di zucchine era troppo “scarsa” per essere utilizzata da sola, così ho provato ad unirla al pomodoro.

Ai miei è piaciuta , io l’ho trovata una buona alternativa anche se preferisco la versione “bianca”.

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Ingredienti per 3 persone:

  • 250 gr di maccheroncini rigati
  • 1 zucchina media
  • 3/4 cucchiai di salsa di pomodoro
  • olio evo
  • basilico
  • sale qb

 

Ho tagliato a tocchetti la zucchina e l’ho fatta saltare in padella con un cucchiaio d’olio, l’ho lasciata rosolare 5 minuti dopo averla leggermente salata.

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Ho aggiunto la salsa di pomodoro, il basilico ed ho regolato di sale,  lasciando terminare la cottura, mentre nel frattempo  cuoceva la pasta.

Ho scolato la pasta che poi ho trasferito nella padella facendola saltare leggermente.

martedì 6 ottobre 2009

Ciambella di pane alla farina di grano duro

Ogni tanto mi piace preparare l’impasto del pane il venerdì sera, in modo da poterlo infornare il sabato mattina.

Sto sperimentando ingredienti e dosi, in modo che durante la notte la lievitazione non sia eccessiva.

Ecco uno degli esperimenti piuttosto riusciti.

100_1195 La forma a ciambella consente, oltre al mantenimento della forma, la formazione di una maggiore crosta ed una più rapida cottura.

Ingredienti:

  • 150 ml di latte intero
  • 150 ml di acqua
  • 2 cucchiaini di sale fine
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 200 gr di farina O Manitoba
  • 300 gr di farina di grano duro (non semola)
  • 1 gr di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di zucchero

La sera del venerdì, verso le 21.00 ho messo tutti gli ingredienti nella macchina del pane, nell’ordine indicato sopra ed ho fatto partire il programma solo impasto (1h e 30 min).

Al termine del programma ho rovesciato l’impasto e gli ho dato una forma adatta ad essere messo in uno stampo a ciambella del diametro di 24 cm (aiutandomi con un po’ d’olio visto che era abbastanza appiccicoso).

Ho lasciato lievitare tutta la notte e la mattina ho messo in forno statico preriscaldato a 190 gradi  per circa 35 minuti.

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Eccolo fumante, appena estratto dal forno!

Ne è risultato un pane molto alveolato e gustoso.

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